Il massaggio plantare ha lo scopo di alleviare lo stress e donare equilibrio al corpo. Trattamenti regolari incoraggiano e migliorano la circolazione del sangue e aumentano l’energia e l’armonia del corpo. 

Il massaggio plantare lavora in modo simile all’agopuntura, la pressione esercitata dalle dita sui punti del piede stimolando la pelle, produce un effetto diretto sugli organi su essa riflessi. 

Un buon terapista deve leggere le energie del corpo del cliente e deve conoscere basi di fisiologia e anatomia del piede. 

Nel piede infatti sono presenti molte terminazioni nervose e applicando il massaggio si stimolano e si connettono i neuroni sensoriali del cervello tramite impulsi  elettrici passando attraverso le fibre nervose del corpo fino al sistema nervoso centrale. 

Il dolore nasce quando i nervi sono infiammati o danneggiati. 

La riflessologia promuove la salute, toglie il dolore  e ripulisce i canali energetici del corpo sfruttando la mappa del piede che è uno specchio delle sue singole parti. 

In Asia si crede che i meridiani energetici  siano collegati con l’energia elettromagnetica del corpo che viene da questi attraversato sia nella parte sinistra che nella parte destra con significati diversi. Nel loro percorso energetico i meridiani  possono manifestare  blocchi di energia e questo genera squilibrio ella salute.

I disturbi collegati ai piedi possono avere origine diverse. Possono essere disturbi di stress che creano tensioni nella postura, problemi di natura meccanica collegati quindi al funzionamento di un apparato (muscolare, scheletrico ecc), possono derivare da problemi ereditari, possono essere causati da infezioni, da problemi neurologici o da scarpe di bassa qualità. 

Molte persone pensano che il massaggio plantare sia semplicemente un rilassamento del piede, senza alcun dubbio se è esercitato senza provocare troppo dolore, è un massaggio molto rilassante e benefico ma non è solo un trttamento rilassante. La riflessologia non cura patologie che necessitano di cure mediche ma può ridurre il dolore e armonizzare scompensi energetici che causano un affaticamento ad un organo, riattivarne la funzionalità, promuoverne la disintossicazione e avere effetti a livello neuronale. 

L’operatore olistico deve necessariamente essere una persona non solo preparata ma anche empatica, con buone capacità di ascolto ed elaborazione, a volte parlare dei propri problemi ed avere davanti una persona che si prende cura del nostro dolore è già di per se un grande stimolo verso la guarigione.

Su internet è possibile scaricare la mappa del piede per capire il posizionamento degli organi ma solo la sensibilità e l’esperienza fanno si che un operatore olistico riceva dal corpo del cliente sensazioni particolari che avvertono che c’è uno squilibrio in quell’organo oltre al fatto che il cliente avvertirà una sensazione di disagio e dolore alla pressione che dovrà comunicare all’operatore. Nei punti dolenti infatti, è necessario sostare più tempo e applicare varie tecniche di pressione per smuovere i blocchi presenti e ripristinare la circolazione energetica. 

Una seduta di massaggio serve soltanto ad avere un effetto distensivo e piacevole ma per avere degli effetti duraturi sono consigliati almeno sei trattamenti, uno o due a settimana. 

La riflessologia ha effetto sul sistema nervoso, aiuta ad alleviare le tensioni, rimuove le tossine dal corpo, potenzia l’immunità perché si massaggia tutti gli organi del corpo a livello riflessologico, scioglie i blocchi che impediscono il flusso energetico, dona energia.

 Il naturopata operatore olistico non cura patologie ma può aiutare a mantenere lo stato di salute, rafforzare il sistema immunitario ed avere un corretto stile di vita limitando l’uso dei medicinali che spesso vengono utilizzati in modo superfluo e scorretto, si serve dei prodotti della natura, della meditazione e di tecniche olistiche per far prendere coscienza di comportamenti scorretti e promuovere uno stato di equilibrio psicofisico.